Il percorso intrapreso oltre un anno fa per elaborare un programma adeguato al nuovo ciclo amministrativo che sta per aprirsi a Venezia, ha avuto una sua prima conclusione con la candidatura di Gianfranco Bettin alle primarie di coalizione che si terranno il prossimo 24 gennaio.
Vorremmo sinteticamente ricordare i passaggi attraverso i quali si è giunti a questa decisione.
Il programma, che, come abbiamo sempre dichiarato, voleva essere un contributo a tutta la coalizione del centro sinistra e aperto agli approfondimenti che fossero venuti dalla città, è stato presentato in due occasioni pubbliche: a Mestre, a S.Maria delle Grazie, e a Venezia, all’Ateneo Veneto, ed è stato proposto a tutti i partiti della coalizione per una discussione comune, che tuttavia non c'è mai stata.
Vorremmo sinteticamente ricordare i passaggi attraverso i quali si è giunti a questa decisione.
Il programma, che, come abbiamo sempre dichiarato, voleva essere un contributo a tutta la coalizione del centro sinistra e aperto agli approfondimenti che fossero venuti dalla città, è stato presentato in due occasioni pubbliche: a Mestre, a S.Maria delle Grazie, e a Venezia, all’Ateneo Veneto, ed è stato proposto a tutti i partiti della coalizione per una discussione comune, che tuttavia non c'è mai stata.
L’impostazione da noi condivisa e pubblicamente dichiarata era quella di predisporre e discutere un programma (lavorare cioè sui contenuti e non sui nomi); individuare un/a garante del programma da candidare alle primarie, qualora fossero primarie vere e aperte a tutto l’arco delle forze democratiche e progressiste, e una squadra di persone competenti e creative che potessero accompagnare il candidato; infine, in caso di vittoria alle primarie, fare una lista di programma o del sindaco per offrire alla città un riferimento svincolato dall’adesione a questo o a quel partito della coalizione.
Abbiamo a lungo indicato Gianfranco Bettin, Pierfrancesco Ghetti o Alessio Vianello come candidati possibili tra i firmatari del programma, senza però escludere che altri nomi potessero essere proposti da altre forze che avessero condiviso la nostra impostazione.
Abbiamo in questi mesi incontrato tutte le forze politiche della coalizione e alcune associazioni. Abbiamo dovuto prendere atto che quasi tutti gli iscritti al PD che avevano firmato o addirittura partecipato all’elaborazione del nostro programma si sono progressivamente defilati, così come si è defilata la mozione Marino che sembrava concordare con la nostra impostazione. Il "richiamo all’ordine" e la speranza di piccoli futuri vantaggi si è dimostrata ancora una volta irresistibile.
Per motivi diversi - le indisponibilità soggettive e il delinearsi di uno scenario meno conciliante tra le forze in campo, nel quale appare necessario segnare con grande nettezza la nostra posizione - la candidatura di Gianfranco Bettin è per noi quella che meglio corrisponde al percorso che abbiamo avviato.
Dunque venerdì 11 dicembre alle ore 14,30 presso il Bar Terrazza, alla Porta Nord, Ingresso principale del Parco S. Giuliano, Gianfranco Bettin terrà una conferenza stampa per presentare la propria candidatura.
Invitiamo tutti a partecipare.
Il tavolo della coalizione ha stabilito che le primarie si terranno il 24 gennaio e che le firme (minimo 2.000) per la candidatura potranno essere raccolte tra il 16 e il 28 dicembre. Una sfida in più.
Per anticipare i tempi e dare il via alla campagna per le primarie, lunedì 14 alle ore 21,00 ci sarà una festa musicale al Vapore a Marghera, dove speriamo di vederci tutti e di più.
La partita è complessa, ma insieme possiamo vincerla.
Il comitato di coordinamento
Nessun commento:
Posta un commento